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Con l’aiuto del poeta di strada Ivan, abbiamo portato a termine a gennaio, il progetto Muro contro muro che ha visto la decorazione della
sala socialità del primo raggio nel reparto “giovani adulti”.
Ivan, con il suo stile e con l’aiuto dei giovani, ha scritto sui tre muri le parole scelte dai ragazzi, quelle più sentite

e importanti.
E’ stata un’esperienza intensa per noi, ma soprattutto per i giovani detenuti che hanno portato a termine il progetto impegnandosi attivamente.

Inoltre il confronto fra professionisti esterni e giovani detenuti è stato fonte di crescita per tutti e ha aperto le porte del carcere, creando un ponte tra “il fuori e il dentro”, scopo molto caro anche alla direzione del carcere.

 

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